La Ricerca della Felicità è il tema dell’esistenza e più che mai in tempi così difficili ci si interroga su quale sia la ricetta, il posto, lo stile di vita che può aiutarci nel più importante dei compiti: essere felici.

Un buon modo per iniziare? Mangiare le cose giuste, cibi buoni e colorati.

Perché quello che mangiamo ha una diretta influenza sul nostro umore e benessere (o malessere) psicologico. 
Bastano poche dritte da seguire per sentirci in forma, sereni ed energici, anche se la nostra routine quotidiana non sempre ci aiuta.

Il Nostro Partner KALOWRY

Kalowry è il primo take away che pensa alla Felicità, nasce dall’idea ormai sempre più consapevole, che il mangiare sano ed equilibrato, rappresenti uno dei principi necessari del vivere bene.

Tale concetto contiene in sè molte argomentazioni e riflessioni, supportate da ricerche scientifiche che dimostrano la relazione tra il consumo di cibo ed emozioni

  • per mantenerci sani, creativi e felici
  • ma anche per ridurre lo stress,
  • migliorare la nostra intelligenza emotiva, intuitiva e creativa.

Non auspichiamo a dare diete miracolose o ricette altrettanto mirabolanti. Privilegiamo le conoscenze empiriche di antiche tradizioni culturali con le moderne cognizioni scientifiche, che dimostrano come la chiave per mantenere una vita sana è la combinazione di una giusta quantità di cibo unitamente all’adozione di tecniche per coltivare la mente, lo spirito e la felicità interiore.

In KALOWRY, tutte queste informazioni, vengono espresse e comunicate tramite gli ingredienti base dei piatti proposti e grazie ad un nuovo concetto di spazio che vuole superare il tradizionale street food, fast food, fast restaurant….ecc..

Virginia Wolf scriveva:
Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene”.

Il cervello è la sede della nostra componente psicologica, ma allo stesso tempo un organo il cui funzionamento dipende da elementi nutritivi. Molti principi contenuti negli alimenti hanno allora il potere di mediare il funzionamento del sistema nervoso, inibendolo o stimolandolo, e quindi più in generale la capacità di mantenere o meno la buona salute di molteplici dinamiche psico-fisiche.

Una cattiva dieta con scarsa, eccessiva e/o squilibrata ingestione di alimenti secondo le loro proprietà nutrizionali può allora provocare spossatezza fisica, diminuzione delle prestazioni cognitive, squilibri neurali e problemi psicologici da non sottovalutare come ad esempio tensione e labilità emotiva, ansia, umore altalenante, nervosismo, apatia, suscettibilità, sonno disturbato, etc.

Cibi ad alto indice glicemico, eccesso di carboidrati sulle proteine, junk food (e, magari, poca attività fisica) provocano alterazioni della biochimica cerebrale, favorendo la comparsa di stati dell’umore alterati al punto da portare alla nascita di una vera e propria sindrome depressiva.

Il Cibo influenza il Corpo e la Mente

Il nutrirsi, il mangiare e, di conseguenza, il cibo risultano indissolubilmente connessi con l’emozione e molto spesso sono influenzati da determinate situazioni emotive.

Il cibo influenza quindi il corpo e la mente ed esiste coincidenza tra l’essere ed il mangiare, edo ergo sum.

Forte è la correlazione tra il cibo, i risvolti psicologici e il luogo/ambiente in cui viviamo. Non siamo impermeabili a ciò che ci circonda. L’ambiente nel quale viviamo “entra” in noi, influenza ciò che siamo, quello che pensiamo e facciamo. Ma, vale anche l’inverso. Ciò che siamo “esce” da noi, attraverso le nostre azioni, determinando l’ambiente in cui viviamo.

Si crea così una forte relazione tra ambiente e umore, definito come, sentimento vitale, in risonanza con il nostro vissuto e l’ambiente circostante, che pervade ogni settore della coscienza, compresa quella del nostro corpo.

Lo Studio del Colore

Lo studio del colore contribuisce a creare ulteriore forza alla ricerca di equilibrio emozionale all’ambiente che verrà progettato. Il colore ci trasmette effetti psicologici ed emotivi. Vediamo le emozioni (positive e negative).

In sintesi Kalowry si propone come una piccola isola…
in cui il tempo trascorso, misurato al ritmo di un pasto equilibrato, ma pur sempre veloce, porti i suoi clienti a vivere un’esperienza in cui tutti i sensi sono sollecitati:

  • il GUSTO e l’OLFATTO grazie ai succulenti piatti e agli odori/profumi sprigionati,
  • la VISTA tramite i colori che caratterizzeranno “il luogo” ed ogni piatto proposto,
  • e infine il TATTO perchè grande è l’attenzione che viene posta ai materiali utilizzati per definire il linguaggio (design).