Il binomio Utilitas e Venustas, tratto dal De Architectura di Marco Vitruvio Pollione, è stato uno dei testi più affascinanti della mia formazione culturale, a cui posso attribuire l’inizio della personale curiosità e dedizione a fare dello Spazio Architettonico uno strumento per migliorare la qualità della vita delle persone.
Milioni di persone si sono improvvisamente ritrovate durante il 2020 a lavorare da casa, cercando di creare per la prima volta uno spazio di lavoro domestico efficace. E’ stato necessario rivedere gli spazi di casa per conferirgli questo nuovo ruolo legato allo smartworking.
E’ sempre più importante saper organizzare la propria abitazione utilizzando degli elementi per saper osservare meglio lo spazio e portare attenzione alla stretta relazione tra gli stimoli dello spazio e le risposte neuro cognitive e biochimiche.
Ne abbiamo parlato in maniera approfondita con l’architetto Alessia Costarelli e con l’analista semiotica Tiziana Barone, mercoledì 16 dicembre 2020, in un Seminario specialistico “Gli spazi di lavoro nello Smart Working” organizzato in collaborazione con Bianco Lavoro Academy e moderato dal direttore Marco Fattizzo all’interno del corso specialistico “Il Manager dello Smart Working e del Remote Working“.